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“Una Montagna di Bugie sulle cause della Chiusura dell'Inceneritore, il Sindaco Succu faccia chiarezza”: la 2^ domanda delle Formiche

a cura della Redazione
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MACOMER. Continua ad essere l'argomento attorno al quale si consumano scontri politici, diatribe dai toni accesissimi a “colpi di comunicati stampa”, polemiche dentro e fuori i palazzi, in un crescendo di tensione e nervosismo che sembrano solo anticipare quello che sarà l'attesissimo dibattito in sede di Consiglio Comunale previsto per domani alle 19 : è la Questione Tossilo, la complessissima vicenda che riguarda l'Inceneritore di Macomer.

 

Interviene oggi nel dibattito l'Associazione Temporanea di Idee 14 Dicembre, nota anche come Le Formiche, che invia alla nostra Redazione la 2^ domanda sul tema Tossilo ( la 1^, pubblicata la scorsa settimana, chiedeva conto della mancata attivazione della Piattaforma di Prima Valorizzazione, costruita a Tossilo e mai utilizzata ).

 

Questa volta l'attenzione si sposta sulle cause che hanno determinato la decisione della Tossilo S.p.A. di bloccare le due linee di incenerimento, che, secondo alcune ricostruzioni, sarebbe connessa alla realizzazione della Nuova Linea.

 

Chiunque abbia seguito la vicenda sa bene che il Progetto per il Nuovo Inceneritore non prevedeva assolutamente la fermata delle due vecchie linee, che avrebbero dovuto proseguire l'attività fino al collaudo del nuovo forno.

In questo quadro si inserisce l'intervento delle Formiche, che chiamano in causa il Sindaco di Macomer Antonio Succu, al quale chiedono di chiarire, nel merito, i fatti reali che hanno determinato la situazione di crisi attuale:

 

"Ci rivolgiamo al Sindaco Succu nella speranza che dalla montagna di bugie raccontate finora possa apparire finalmente qualche verità.

 

Una domanda che l'associazione Temporanea di idee 14 dicembre si pone con insistenza in questi giorni è quella relativa alla fermata dell'inceneritore di Tossilo: ci chiediamo “quale è la bugia?

 

Non è pensabile infatti che la Procedura presso l'ufficio Savi della Ras si sia conclusa con l'approvazione di un Progetto diverso da quello che è ora in esecuzione.

Si tratterebbe, in quel caso, di una violazione enorme, poiché il progetto è stato presentato a Macomer, contestato, discusso a lungo ed infine approvato.

 

Eppure che si trattasse di uno scherzo sembra essere l'opinione dei giornalisti locali della Nuova Sardegna e Unione Sarda, o almeno questo si evince dalle loro cronache dell'ultimo periodo.

 

Ad emergere ora sembra essere però un'altra verità: ci si ferma per evitare il fallimento, per cui si prospetta un lungo periodo di cassa integrazione e lo scioglimento della Tossilo Spa, che non è giuridicamente in condizione di proseguire la sua attività.

Un fatto, questo, noto a tutti, anche se si continua a far finta di nulla.

La domanda che rivolgiamo al Sindaco di Macomer non può che essere dunque questa: perché si spegne l'Inceneritore?

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